Pulizia criogenica

In inglese Dry ice-blasting è un metodo di pulizia che permette di rimuovere lo sporco da vari tipi di impianti tecnologici.

È analogo alla tradizionale sabbiatura (che utilizza materiali abrasivi) ma prevede unicamente l’utilizzo di anidride carbonica ghiacciata, congelata a -78° in pellet di 3 mm (il cosiddetto "ghiaccio secco") che è poco aggressivo in termini di abrasività e che non lascia polveri residue come risultato del suo utilizzo. 

Metodologia:

Il ghiaccio secco viene proiettato mediante aria compressa a velocità estremamente elevata, prossima alla velocità del suono, contro il manufatto da pulire. La sporcizia, raffreddandosi, subisce una contrazione termica che ne provoca la perdita di adesione dal manufatto, si indurisce e si stacca.

Il ghiaccio secco deve essere manipolato con guanti isolati ed è necessaria la protezione degli occhi e dell'udito. Rispetto ad altri metodi di pulizia, la pulizia criogenica produce una minore quantità di scorie, non richiede la pulizia finale del mezzo utilizzato e i prodotti di scarto possono essere spazzati, aspirati o lavati.

Macchinari:

La pulizia criogenica richiede l'utilizzo di macchinari specifici (Dry Ice Blaster) che permettono il controllo dell'aria compressa e la distribuzione calibrata del ghiaccio secco nel flusso d'aria.

La pulitrice, azionata tramite energia elettrica o semplicemente dall'energia meccanica fornita dall'aria compressa usata, è costituita dalle valvole per il controllo dell'aria compressa e dalla tubazione munita di lancia, per poter indirizzare il flusso d'aria con ghiaccio secco contro il manufatto. La lancia può a sua volta essere allacciata alla pulitrice tramite un tubo singolo o due tubi separati uno per il trasporto dell'aria compressa e uno per il trasporto del ghiaccio secco.

Per la fornitura dell'aria compressa si possono utilizzare compressori stazionari elettrici come motocompressori carrati o carrabili per il trasporto presso i cantieri ove non esista un sistema di distribuzione aria compressa sufficiente per la pulizia criogenica. L'aria compressa, se raffreddata ed essiccata, migliora le prestazioni e riduce la formazione di ghiaccio all'interno della pulitrice con conseguente rischio di bloccaggi.

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